martedì 16 febbraio 2016

Il viaggio di Christo con Emanuela Orler a Iseo. Documentario di Style Channel



Si chiama "The floating Piers" il nuovo progetto di Christo che Style Channel Orler, il canale tematico streaming di Affordable Art Point, racconterà in un documentario.





Emanuela Orler, figlia del grande artista Davide Orler, da sempre nel mondo dell'arte e oggi mente di questo innovativo e ambizioso progetto di arte accessibile, ha seguito con il suo staff la presentazione ufficiale di quello che sarà sicuramente l'evento artistico dell'estate e che dal 18 giugno al 3 luglio 2016 convoglierà sul lago lombardo migliaia di visitatori. 


Ad essere letteralmente impacchettata,  infatti, secondo il principio e filo conduttore della ricerca di uno degli artisti contemporanei viventi tra i più geniali al mondo, sarà la perla del Lago d'Iseo, Montisola. 
Un'installazione imponente, 200mila cubi di polietilene ricoperti da 70mila metri quadrati di tessuto arancione, un'enorme passerella galleggiante lunga circa 3 km che collegherà l'isola alla terraferma permettendo così di raggiungerla camminando sull'acqua.

Un lavoro che interviene sul paesaggio e lo modifica temporaneamente trasformandolo in qualcosa di artistico ed assolutamente unico: un'opera d'arte che potrà essere vissuta.




Christo, artista americano di origine bulgara conosciuto come maestro degli impacchettamenti, torna a lavorare in Italia dopo più di 40 anni. Negli anni Settanta aveva imballato con lunghi teli di stoffa la Fontana e la Torre Medievale a Spoleto, il monumento a Leonardo da Vinci in Piazza della Scala a Milano, la Porta Pinciana a Roma.
Da piccoli oggetti avvolti nella plastica l'artista è passato ad interi monumenti avvolti di stoffa, fino a questi ultimi progetti di Land Art che lui stesso definisce "fisici", creazioni che non sono solo da guardare ma sono spazi e luoghi nei quali muoversi. Progetti nei quali tutto è fisico, è reale, non è immaginazione.





Uno straordinario esempio di Arte su Misura che Emanuela Orler con Style Channel seguirà passo dopo passo e racconterà nel suo documentario.







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