"... il Museo è il tempio della memoria, è un sistema di elaborazione e diffusione della conoscenza. È una grande riserva di significati nella quale l'identità e la diversità, il passato e il presente provano a coesistere".
Questa
frase che sintetizza il Codice etico dell'ICOM,
International
Council of Museums ovvero l'organizzazione internazionale dei musei,
campeggia su un manifesto all'entrata del Museo
Angelo Vaninetti
a Regoledo di Cosio, in Valtellina.
Ed è una frase che esprime pienamente lo scopo e le finalità che il
museo si pone: educare le nuove generazioni all'arte e alla cultura.
Questo
è possibile grazie al grande amore che Annalisa Vaninetti, figlia
del maestro, ha per l'arte, e che con passione e dedizione vuole
regalare alla sua terra. Ecco allora che tutte le testimonianze sulla
persona, sull'artista e sull'ambiente in cui Vaninetti ha vissuto,
custodite fino ad ora come prezioso ricordo diventano motivo di
comunicazione, di studio e di educazione per tutti.
Molte
scuole visitano il Museo,
proprio per approfondire le conoscenze dei bambini in ambito
artistico, ma soprattutto per conoscere attraverso la pittura di
Angelo
Vaninetti
molti aspetti della propria terra, le proprie radici, la propria
cultura. I bambini osservano, ascoltano, toccano con mano, respirano
l'arte, la sperimentano e la interpretano persino secondo il loro
gusto, secondo il proprio modo di concepirla, secondo il proprio
linguaggio artistico.
Ecco
allora che la visita al museo diventa momento sì di studio, di
didattica,
ma soprattutto diventa opportunità per un approccio libero e
spontaneo ad un'esperienza culturale indimenticabile.
Potete
scoprire il Museo
Angelo Vaninetti
nel documentario
di Style
Channel Orler,
dal sito Affordable
Art Point
https://www.youtube.com/watch?v=ycnKxLIf-e8
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