Tra le preziose e bellissime icone
russe di Collezione Orler spiccano quelle relative alle
Feste del Signore. Il tema della Pasqua,
festa centrale del cristianesimo, compare in molte icone di
Collezione Orler.
Il termine icona, dal greco
eikon, significa immagine e le icone raffigurano infatti il
sacro, il divino che entra nella vita di tutti i giorni. Attraverso
queste icone di Collezione Orler è possibile
comprendere l'espressività artistica di tali capolavori fedele a
canoni fissi della tradizione orientale, attraverso i quali si
esprime il significato spirituale
della vita terrena del Salvatore.
La Pasqua celebra la
risurrezione di Gesù nel terzo giorno dalla sua morte sulla croce.
Nella tradizione orientale la resurrezione di Cristo indica la
liberazione dell'uomo dal male, conclude la storia della salvezza, e
non è solo un dogma in cui credere ma fa parte della vita spirituale
del fedele. L'arte bizantina
non raffigurava mai l'istante in cui Cristo sorge dal sepolcro, la
sua resurrezione appunto, perché non essendoci stati testimoni
diretti quel momento non era raffigurabile; rappresentava piuttosto
il momento della sua discesa agli inferi, o meglio l'Ascesa di Cristo
dagli Inferi, la liberazione cioè dell'uomo e la sua salvezza dal
male. L'icona della Discesa di Cristo agli Inferi rappresenta
dunque l'immagine del giorno di Pasqua, celebra la vittoria di
Cristo sulla morte e sulle forze del male. Al centro della
composizione c'è Cristo che calpesta le porte degli Inferi e afferra
Adamo per il polso liberandolo dall'Ade, intorno i giusti e i profeti
dell'Antico Testamento.
La bellezza, e la preziosità, di
questa rappresentazione sta proprio in quei canoni figurativi che
esprimono eventi che sono stati unici nella storia ma che si ripetono
sempre uguali nel cammino di fede di ogni individuo.
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